mercoledì 10 settembre 2014

[Esplora il significato del termine: Effetto serra, nuovo record nel 2013: mai così tanto smog da 30 anni] Effetto serra, nuovo record nel 2013: mai così tanto smog da 30 anni

L’allarme dell’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu

Brutte notizie sul fronte dei cambiamenti climatici. I volumi atmosferici dei gas a effetto serra e le concentrazioni dell’anidride carbonica sono arrivati a un nuovo record nel 2013, gli oceani sono stati colpiti da un’acidificazione «senza precedenti».
E, per di più, le concentrazioni sono cresciute a un ritmo che non si era mai registrato da quando si è cominciato a tener conto dei dati. E tutto questo avrà un impatto inevitabile sul clima. L’allarme arriva dall’Onu, dal rapporto annuale del Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm). «Sappiamo con certezza che il nostro clima sta cambiando e che le condizioni climatiche diventano sempre più estreme a causa di attività dell’uomo come ad esempio la combustione di combustibili fossili», ha detto il segretario generale, Michel Jarraud, nella nota che accompagna il rapporto, il Greenhouse Gas Bulletin. «Le emissione di C02 passate, presenti e future avranno un impatto sul riscaldamento globale e l’acidificazione degli oceani. Le leggi della fisica non sono negoziabili».
CO2 cresciuta del 142%
Secondo l’Omm quello registrato nel 2013 è il maggior incremento di C02 in un anno dal 1984. Secondo i valori riportati dal bollettino dell’organizzazione la concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto i 396 ppm, che corrispondono al 142% rispetto al livello preindustriale, mentre metano e ossido di azoto sono rispettivamente il 253 e il 121% rispetto ai livelli prima del 1750. Per effetto dei gas serra la capacità della Terra di trattenere la radiazione solare invece di disperderla nello spazio è aumentata del 34% rispetto al 1990. Il rapporto afferma inoltre che il tasso attuale di acidità degli oceani, causato dall’anidride carbonica addizionale assorbita dai mari, «sembra non avere precedenti simili negli ultimi 300 milioni di anni».
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i TEMUCHIN 10 settembre 2014 | 8:41 nel suo commento ci sono alcune imprecisioni e luoghi comuni, in termini assoluti la Cina è il più inquinante ma è anche quello più popoloso, bisogna infatti calcolare l'inquinamento pro-capite e qui ci sono delle sorprese, il paese più inquinante pro-capite sono gli USA con 17,3 ton/cittadino, la Cina per esempio è a 7,2 ton, per l'inquinamento derivante dalla circolazione automobilistica le Leggi in vigore in Cina che regolano le emissioni dannose delle auto sono più rigide che in altre parti del mondo, addirittura anche rispetto agli Stati Uniti, al punto che, per effetto di una normativa entrata in vigore nel luglio scorso, qualunque autovettura costruita in Cina, dovrà percorrere non meno di 30 miglia con un gallone di benzina.

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