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Guardare il mondo con gli occhi delle fedi e le fedi con gli occhi del mondo...
24/03/2007
Giuseppe Barbaglio
Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico
"Dal punto di vista cronologico la distanza di Paolo da Gesù è di pochi anni, perché Paolo è poco più giovane di Gesù. Ma la distanza culturale, sociale e teologica è inversamente proporzionale alla vicinanza di tempo. L'uno vive nei villaggi, l'altro abita le metropoli, uno parla aramaico, l'altro usa il greco: Gesù esprime la cultura orale, Paolo dà inizio alla letteratura cristiana; e lo stigma dell'iniziatore è in Paolo tanto prepotente che qualcuno l'ha definito l'inventore del cristianesimo. In realtà Paolo non si è appiattito su Gesù, né si è distanziato da lui fino a ignorarlo. Discontinuo, senz'altro, rispetto al Nazareno perché vissuto in un altro ambiente geografico, linguistico e culturale, missionario non nella piccola Galilea, ma nel cuore dell'impero romano e proteso alla conquista spirituale dei gentili, animato da un'incrollabile fede nel crocifisso risorto condivisa con i diversi gruppi di credenti del primo trentennio. Al Gesù evangelista del regno di Dio corrisponde il Paolo evangelista di Cristo morto, risuscitato e venturo. In una parola l'annunciatore è diventato l'annunnciato come ha detto Bultmann. Il volume mette in parallelo il ritratto e l'annuncio dei due personaggi, dapprima attraverso il loro ambiente di vita poi analizzando il loro pensiero. Un percorso storico che, nell'analisi accurata dei testi si trasforma in un esemplare saggio di interpretazione."
(dalla quarta di copertina)
Autore: Giuseppe Barbaglio
Titolo: Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico
Edizione:EDB Edizioni Dehoniane Bologna, 2006
Giuseppe Barbaglio, studioso di scienze bibliche, vive e lavora a Roma. Presso le EDB, cura due collane di argomento biblico: "La Bibbia nella storia" e "Scritti delle origini cristiane" (con Romano Penna); ha curato "Schede bibliche pastorali" (8 volumi), "Spiritualità del Nuovo Testamento" e l'edizione greco-italiano di A. Merk; è autore di "La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento" (1996), "La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare" (2001), "Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica" (2003), "Il pensare dell'apostolo Paolo" (2004); "Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù" (2001), insieme a Piero Stefani; "Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici" (2004), insieme a Luigi Commissari. Ha inoltre pubblicato: "I Vangeli", Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; "Paolo di Tarso e le origini cristiane", Cittadella, Assisi, 2002; "Le lettere di Paolo", 2 voll., Borla, Roma 1990; "Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane", Cittadella, Assisi 1991; "San Paolo, Lettere", 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato l'introduzione e la traduzione.
Vedi anche la nostra puntata 'Fede e storia: da Gesù, a Paolo, all'etica della chiesa' trasmessa il 17 febbraio 2007
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