-
Corriere del Mezzogiorno >
- catania >
- Cronaca >
- Milazzo, class action contro la raffineria
INQUINAMENTO E SALUTE NELLA VALLE DEL MELA
Il comitato «Aria pulita»: non si può vivere normalmente

L’azione legale è portata avanti dal’avvocato Antonio Giardina che insieme ai legali Dario Amico e Simone Giovannetti sta predisponendo la class action e spiega: «Per la prima volta in Italia non si tratta di un’azione legale promossa per le persone che hanno una patologia conseguenza degli inquinanti atmosferici, ma viene portata avanti anche solo perché c’è la paura di contrarre la malattia, per i danni esistenziali dovuti al fatto che non si può vivere una normale qualità della vita. Periodicamente infatti, le persone sono costrette a rifugiarsi in casa perché investite da queste emissioni odorigene e non riescono a svolgere le azioni della quotidianità. Sono tutti esasperati e stanchi, noi li assisteremo e chiederemo risarcimenti per milioni di euro». Il comitato verrà appoggiato dai Verdi e Green Italia. Soddisfatto per l’iniziativa è Giuseppe Marano vice coordinatore regionale dei Verdi che dice: «Denunciamo da anni i miasmi di gas, mercaptani, emissioni fuggitive incontrollate provenienti dai cicli produttivi delle aziende di Milazzo. Ora è arrivato il momento che qualcuno paghi per avere reso impossibile l’esistenza a migliaia di cittadini».
L’azione interesserà tutta Italia e tutti i 44 siti interessati dalla presenza di industrie di questo tipo. Gli esponenti nazionali di Green Italia Fabio Granata e Francesco Ferrante sottolineano inoltre che «Green Italia e i Verdi, lanceranno l’azione il 9 novembre da Augusta con il coinvolgimento dei cittadini di Siracusa, Melilli Augusta, Priolo, Milazzo, Gela e aree limitrofe». «Non ci faremo intimidire e presto – continuano gli esponenti ecologisti - saranno anche le Procure della Repubblica in Sicilia a sancire pesanti responsabilità della grande industria e delle istituzioni regionali e nazionali su veleni, controlli compiacenti, sistemi di sicurezza non a norma e mancate bonifiche:ne vedremo delle belle». L’azione del comitato dei cittadini è appoggiata anche dal partito comunista dei lavoratori e l'esponente provinciale Giacomo di Leo, sottolinea: «Questa azione non è contro i lavoratori ma a loro favore. Non devono essere licenziati i lavoratori ma devono invece andare via i dirigenti che non si mettono in regola con le normative vigenti per l'inquinamento. E’ giusto portare avanti gli obiettivi del comitato che vuole il controllo delle emissioni inquinanti. Non tutti i quartieri di Milazzo sono stati interessanti da indagini epidemiologiche, vogliamo che l’Ausl faccia il suo dovere e si realizzino le ispezioni previste».
28 ottobre 2013
Nessun commento:
Posta un commento